Si parla di carenza di vitamine quando una o più di queste preziose sostanze nutritive mancano al nostro organismo: queste, infatti, sono preziose per il corretto funzionamento delle funzioni vitali più disparate (ad esempio prevenire i tumori oppure proteggere dagli effetti dell’invecchiamento). Le vitamine possono scarseggiare per molteplici motivi, ad esempio se si soffre di talune patologie oppure se non viene seguito un regime alimentare bilanciato.

Alcune vitamine sono sintetizzate direttamente dall’organismo (si pensi alle vitamine B, H e K), altre, invece, è necessario assumerle attraverso il cibo o gli integratori (è il caso delle vitamine A e C). È possibile distinguere tra vitamine idrosolubili (che vengono espulse mediante sudore, urina e feci) e liposolubili (le quali vanno accumulandosi nel tessuto adiposo con maggiori difficoltà ad espellerle).

Conseguenze della mancanza di vitamine

Quando le vitamine vengono a mancare, il nostro corpo ci lancia dei segnali: ci si sente stanchi, si fa difficoltà a concentrarsi, si riscontrano difficoltà digestive e l’organismo è maggiormente esposto al rischio di una infezione. Più nello specifico, poi, si possono avere danni alle ossa (se manca la vitamina D), al fegato e alla vita (se a mancare è la vitamina A), oppure problemi di anemia (in caso manchi la vitamina B9).

Quali integratori assumere?

Se si avvertono questi sintomi, è necessario rivolgersi al proprio medico, sottoponendosi ad analisi per valutare il proprio stato di salute. Lo specialista può suggerire di mutare il proprio regime alimentare, consumando cibi ad alto contenuto vitaminico ed evitando sostanza inibitrici dell’assorbimento (come alcol e caffè). In farmacia, inoltre, è possibile acquistare numerosi integratori di vitamine, utili quando il cibo non è sufficiente.